Guerriero di Capestrano


La celebre statua fu rinvenuta fortuitamente nel corso di lavori agricoli a Capestrano nel 1934. L’eccezionale scoperta diede avvio ad una serie di indagini archeologiche che portarono all’ individuazione di altri frammenti scultorei, quali il busto femminile ora noto come la “Dama di Capestrano”.

La vicinanza dei frammenti alla tomba 3, a fossa, dal ricco corredo in parte disperso e l’orientamento peculiare di questa sepoltura rispetto alle altre ha fatto ipotizzare che la tomba potesse appartenere ad una figura di alto rango, che fosse racchiusa da un tumulo o da un circolo di pietre e che le statue avessero la funzione di ornare la sepoltura. Le caratteristiche scultoree del Guerriero e della Dama inducono infatti a considerarle non solo come opere prodotte su commissione da uno stesso artista ma anche come parte di un unico gruppo scultoreo raffigurante personaggi del medesimo nucleo familiare titolare della tomba.